Pescara. Sono fuggiti in entrambi i casi a mani vuote i ladri che nella notte hanno tentato due furti con spaccata in altrettante banche di Montesilvano e Spoltore, sfondando le vetrine dei bancomat con un carro attrezzi. Considerati i tempi e le modalità dei colpi, è possibile che ad agire siano state le stesse persone.
Montesilvano. Usando un carro attrezzi rubato poco prima a Penne, i malviventi hanno sfondato la vetrina della Bnl di viale D’Annunzio, ma sono dovuti fuggire subito dopo a causa dell’imminente arrivo dei Carabinieri. Diversi residenti della zona, infatti, udito il boato, hanno lanciato l’allarme al 112. Il mezzo è stato abbandonato a Montesilvano Colle, dove è stato recuperato dai militari dell’Arma. I Carabinieri della locale Compagnia, coordinati dal capitano Vincenzo Falce, si stanno occupando delle indagini.
Villa Raspa di Spoltore. A meno di un’ora di distanza dal tentato furto di Montesilvano, i ladri, utilizzando un carro attrezzi rubato poco prima a Spoltore, hanno sfondato la vetrina della Banca Toscana di via Italia, a Villa Raspa. Una volta entrati nell’istituto hanno cercato di legare lo sportello bancomat con un cavo d’acciaio, ma è scattato l’allarme e il colpo è sfumato. I malviventi sono stati costretti ad abbandonare le pesanti cassette metalliche, poi rinvenute sulla strada dai Carabinieri. Anche in questo caso è stato fondamentale il contributo dei cittadini, i quali, udito il boato, hanno subito lanciato l’allarme al 112. Il carro attrezzi è stato rinvenuto poco distante, nei pressi della rotatoria di via Fellini. In questo caso ad occuparsi degli accertamenti sono i militari dell’Arma della Compagnia di Pescara, agli ordini del capitano Claudio Scarponi.
