Pescara. Poggiata questa mattina, la prima pietra per la realizzazione della nuova sede del Sert, il servizio per le tossicodipendenze che dagli anni ’70 alloggia presso le palazzine di fronte l’ex ospedale di Pescara. Una struttura attesa da tempo, che troverà la luce nell’area dell’ospedale Santo Spirito, alle spalle del parcheggio a silos. 600 mila gli euro stanziati per la realizzazione del nuovo edificio che dovrebbe esser pronto entro un anno.
Ad inaugurare i lavori sono stati il manager della Asl, Claudio D’Amario, il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia con gli assessori Antonelli, Cerolini, Forlini e il consigliere del Pd Moreno Di Pietrantonio, il presidente della Provincia, Guerino Testa, il consigliere regionale Nicoletta Veri’ e il responsabile del Sert, D’Egidio.
Un cambiamento atteso da tempo, soprattutto dai residenti del quartiere, costretti ogni giorno per decenni, a fare i conti con difficoltà difficili da gestire considerato che molti tossicodipendenti stazionano abitualmente davanti all’attuale palazzina che ospita il servizio, in via largo Lama. D’Amario ha commentato che la nuova sede darà quella tranquillità e quella sicurezza da tempo ricercate, e poi ha parlato della droga come di un problema sociale di cui si devono occupare tutti.
Il sindaco, ha invece riconosciuto il lavoro della precedente giunta, interessatasi in prima persona per raggiungere tale risultato, e ci ha tenuto poi a sottolineare l’impegno dell’attuale amministrazione, attivatasi per accelerare la conclusione delle pratiche. Mascia ha inoltre promesso un adeguato servizio di vigilanza non appena avverrà il trasferimento, per evitare disguidi e problemi interni all’area ospedaliera.
Testa dal proprio canto, ha convenuto sul fatto che è opportuno puntare sulla prevenzione, anche nelle scuole superiori, mentre Di Pietrantonio ha evidenziato che il Sert sorgerà nell’area dell’ospedale, evitando ulteriori problemi a questo o quel quartiere. Anche Pietro D’Egidio ha parlato dell’importanza della prevenzione e ha ringraziato le forze dell’ordine per i frequenti sequestri di droga. “La tossicodipendenza – ha fatto notare il responsabile – è un problema che a Pescara riguarda, una famiglia ogni 50-60”.
Monica Coletti