Pescara, liceo classico D’Annunzio compie 80anni

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Pescara. 1930 – 2010… gli 80anni di un’icona del capoluogo adriatico, il Liceo Classico Gabriele D’Annunzio festeggia un importante compleanno e lo fa con un evento speciale.

Un istituto di cultura, che l’11 novembre 1930 creava un punto di importanza capitale per la vita cittadina di Pescara; un’istituzione territoriale, nata in un periodo in cui la città e l’Abruzzo iniziavano ad uscire da un isolamento secolare grazie alla nascita delle prime industrie ed allo sviluppo delle attività commerciali. Un simbolo  che ha consacrato la maturità spirituale della nuova provincia. Da subito l’Istituto fu intitolato a Gabriele D’Annunzio, il vate, creatore di bellezze incorruttibili, lui che veniva presentato come modello insuperabile per i giovani studenti del tempo. Ma oggi l’odierno Liceo D’annunzio non vuole dimenticare il suo passato e ricorda la  nascita con una mostra documentaria e d’arte sugli anni ‘30. Inaugurata quest’oggi con tanto di documenti originali, fotografie d’epoca, oggetti e iconografie di grande interesse, un mix di ingredienti forniscono l’occasione per fare un tuffo nel passato.
Un’occasione anche per il Sindaco di Pescara, Luigi Albore Mascia, che inaugurando la mostra, non ha potuto fare a meno di rimembrare gli anni da studente passati nel liceo classico D’Annunzio. “Un ricordo vivo ed emozionante, è legato soprattutto alla figura di mia nonna, Italia Albore Mascia, insegnante di Scienze naturali negli anni Trenta proprio al Liceo D’Annunzio”, ha detto il sindaco.
Presenti alla cerimonia anche il presidente della Provincia di Pescara Guerino Testa, il vicepresidente provinciale Fabrizio Rapposelli, la dirigente scolastica del liceo Luciana Vecchi, il dirigente generale U.S.R. Carlo Petracca e il giornalista Franco Farias.
“Sono orgoglioso – ha continuato il sindaco Albore Mascia – di aver frequentato il D’Annunzio, dal quale sono uscite nel corso degli anni tante generazioni di pescaresi che hanno tenuto alto l’onore della nostra città nei confini regionali e nazionali”.

La mostra sarà visitabile  fino a luglio, fornendo un’occasione a molti studenti di conoscere e accostarsi alla cultura di un periodo magico della storia italiana e abruzzese.
“Voglio dunque rivolgere un invito ai nostri ragazzi: siate attenti, riflettete sui temi affrontati da tale esposizione, e poi approfondite quegli stessi temi in classe, con i vostri compagni, con i vostri docenti, e ancora in famiglia, con i vostri amici. Ricordate, cari ragazzi, che il primo strumento per crescere è la cultura, il conoscere, il sapere, che vi consentirà di affermarvi e farvi valere nella vita”, ha concluso Mascia.

Monica Coletti

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