Pescara, 250 bambini per la Martonina del Ponte

baby_marathonPescara. Sabato 29 maggio gli studenti delle classi terze, quarte e quinte di alcune scuole elementari partiranno dal molo nord, dalla piazza della Madonnina per giungere sino al porto turistico, correndo per la tutela del mare. Saranno oltre 250 i bambini che parteciperanno alla Maratonina del Ponte in difesa dell’ambiente, un’iniziativa promossa come azione di sensibilizzazione nella lotta contro l’inquinamento del mare e dell’ecosistema. Questa mattina alla  conferenza stampa che ha presentato la manifestazione prevista per sabato 29 maggio erano presenti: l’assessore all’Ambiente del Comune di Pescara, Isabella Del Trecco, il Capitano di Fregata Paolo Pavese, Capo del Reparto operativo dell’aviazione marittima, e Antonio Di Febo, titolare dello Spinnaker Group che ha promosso l’iniziativa.
La nuova amministrazione comunale inaugurerà la prima edizione della Maratonina del Ponte – ha spiegato l’assessore Del Trecco -, una gara che punta a rafforzare nei nostri bambini, nella nostra classe dirigente del futuro, la sensibilizzazione verso il rapporto con il mare e la natura” Parteciperanno alla giornata le scuole: ‘Marino Di Resta’, via Scarfoglio, via del Concilio, dei due Istituti Ravasco, l’Istituto Nostra Signora e San Silvestro, scuole che hanno aderito anche al progetto ‘Eco-Mare’.
I bambini partiranno dal molo nord, cioè dalla Madonnina, attraverseranno il Ponte del Mare, sbarcheranno a sud e dovranno raggiungere il traguardo all’interno del Porto turistico. 1.050 metri, un percorso a misura di baby-cittadino. A vigilare sullo svolgimento della manifestazione sarà la Direzione Marittima, “da anni coinvolta in un progetto di collaborazione con la pubblica amministrazione e con le scuole – ha confermato il Capitano Pavese – per divulgare la cultura del mare e anche della Vela, una disciplina che richiede una particolare disciplina”. “La Maratonina – ha spiegato Di Febo – rappresenta il punto finale di un progetto che ha visto lo Spinnaker Group impegnato all’interno delle scuole per parlare del mare non solo dal punto di vista didattico, ma per illustrare ai ragazzi i riti, le leggende, la fauna del mare, un modo diverso per approcciarsi alla nostra risorsa madre, per consentire ai ragazzi di innamorarsi del mare stesso e aiutarci a farlo rispettare”.

Monica Coletti

Impostazioni privacy