Pescara, anche da Piazza Salotto giungono le proteste degli studenti contro la ‘buona scuola’

Pescara. Anche da Piazza Salotto è giunta la protesta contro la ‘Buona scuola’ del governo Renzi, che questa mattina ha fatto mobilitare gli studenti di tutta Italia in uno sciopero generale indetto dalla Rete della Conoscenza, volto a rilanciare le manifestazioni contro la legge 107; previsto per venerdì 13 novembre il prossimo sciopero convocato dai Cobas.

“Noi studenti abbiamo deciso di continuare, nonostante sia passata, ad opporci a una legge che non valorizza la scuola pubblica, che mina le basi dell’istruzione libera” hanno affermato i ragazzi del Collettivo studentesco di Pescara, che questa mattina erano circa un centinaio.

Lo sciopero di questa mattina, al quale hanno preso parte l’Unione degli Studenti e Rete degli Studenti medi e universitari, fa da apripista alla settimana di mobilitazioni studentesche che seguirà e culminerà sabato 17 ottobre con la Giornata mondiale contro la povertà.

“Abbiamo passato un anno a creare alternative, con professori e personale Ata, a proporre la nostra idea di scuola, inclusiva, laica, solidale e democratica” hanno affermato gli studenti del Collettivo, “E se questo progetto ha ottenuto il vuoto consenso di un parlamento sordo alle richieste che vengono dal basso, noi continueremo a far rimbombare la nostra voce per le piazze e le strade delle città, con la convinzione che la democrazie è nelle nostre mani”.

“Dopo una colazione sociale, ci siamo riuniti in gruppi di lavoro riguardanti: analisi della “Buona scuola”; come praticare l’Alternativa; Spazi Sociali. Dopo questa data di partenza, ci continueremo a mobilitare per una scuola partecipata e non autoritaria”.

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