Pescara. Dopo la denuncia dei Consiglieri Ncd e la risposta dell’assessore al Verde, Laura Di Pietro, anche i proprietari dei cani che ogni giorno frequentano il Parco Florida intervengono nella discussione sul piccolo gioiello verde incastonato nel centro di Pescara.
Tra i residenti delle strade a ridosso di piazza Salotto, sono in tanti a concordare con le varie problematiche segnalate dai consiglieri comunali Guerino Testa, Alfredo Cremonese e Massimo Pastore: cancelli divelti, spacciatori e senzatetto che bivaccano nei giacigli in mezzo al verde. Diverso, invece, il parere rispetto ai “cani pericolosi di grossa taglia che, pur disponendo di un’area per i cani, puntualmente sconfinano nell’area riservata ai giochi per i piccoli, determinando situazioni di pericolo”, come riferito nel report del gruppo Ncd.
Tutt’altro rispetto a quanto affermato nella nota che l’Assessore Di Pietro ha scritto in risposta ai consiglieri del Nuovo Centro Destra sul degrado del Parco Florida: “La pulizia, visto il controllo costante, è assicurata anche nell’area di sgambettamento, una delle più belle e attrezzate di tutta la città.” La suddetta area, infatti, come dimostrano le fotografie scattate dai padroni dei cani, risulta essere ricettacolo di sporcizia che poco ha a che vedere con gli animali: rifiuti di ogni tipo tra cui indumenti, scarpe, cartacce, bottiglie e, quel che preoccupa di più, siringhe. Inoltre, la situazione peggiora considerevolmente quando piove: “L’area sgambettamento -spiegano i proprietari degli amici a quattro zampe- essendo poco esposta al sole, risulta impraticabile per almeno 5 giorni successivi a temporali, per via del fango e dei detriti”. Preoccupato un ragazzo assiduo frequentatore della zona che ci tiene a precisare: “Bisognerebbe far presente a chi criminalizza i nostri cani che l’area deputata a Fido è molto più pericolosa delle altre del parco, in quanto scarsamente illuminata e decisamente nascosta alla vista e, quindi, ricettacolo di soggetti pericolosi durante il crepuscolo.” Inoltre, questa minuscola fetta di parco destinata ai cani, pullula di deiezioni umane e non animali perchè purtroppo, essendo una zona appartata, diventa la toilette di homeless.
Sono circa una trentina gli habitué a quattro zampe che ogni giorno frequentano il Florida, ne diventano molti di più il week-end; così il parco diventa per i proprietari e per i cani un importante luogo di aggregazione ed incontro; un gruppo eterogeneo di persone civili e rispettabili: dalla bambina di 12 anni con il suo bastardino al libero professionista con il Pit-bull, dall’imprenditore con il Pastore Tedesco alla studentessa con il Bulldog, dalla dog sitter con il Labrador all’anziana con il Pincher. Ecco chi frequenta il parco con l’amico al guinsaglio e respinge le accuse per il mancato rispetto verso chi i cani non li ha.
A dimostrazione del fatto che non sia un ambiente ostile a bambini e passanti, i proprietari dei cani raccontano di numerose visite della Polizia Municipale che sono consistite in costruttive chiacchierate in occasione delle quali, i primi hanno segnalato le pessime condizioni dell’area sgambettamento. “Se è vero che alcuni padroni conducono i loro cani al di fuori dell’area riservata – spiega una signora con cane che risiede nel quartiere – ciò accade lontano dai giochi per i bambini e negli orari in cui il parco è meno frequentato. Ma questo avviene solo perché nessuno vorrebbe che il proprio cane sguazzi nel fango e in mezzo alle siringhe. E c’è di più, alcuni vandali si sono divertiti giorni fa a lanciare petardi proprio all’interno dell’area sgambettamento.”