Pescara. La protesta di Don Massimiliano non si ferma, Via Caduti per Servizio ancora nel mirino delle polemiche ed oggi il Comune si trasferisce nel quartiere per un sopralluogo. Piovono le promesse dal sindaco di Pescara, Luigi Albore Mascia: “ riapriremo la sede circoscrizionale di via Rubicone, dove a breve, al massimo per metà giugno, verrà ripristinato il servizio della Polizia municipale di quartiere, con 37 vigili che verranno dislocati in zona. Già domani la Attiva si occuperà della pulizia ordinaria del Parco della Serenità, ed entro dicembre partiranno due opere importanti, il primo lotto della realizzazione della palestra e la costruzione della rotatoria”.
Ma in via Caduti per Servizio non esiste solo un problema di manutenzione, ma piuttosto è forte il problema di ordine pubblico, un problema sociale con atti di vandalismo o imposizioni di ogni genere, in cui il 5 per cento dei residenti tiene sotto scacco il 95 per cento della popolazione, di cui il 70 per cento costituito da anziani. Ma le rassicurazioni continuano a non mancare dopo l’ennesima visita dei rappresentanti delle istituzioni nel rione Fontanelle: “Risolveremo anche il problema sicurezza, prevista una politica di sfratti sistematici di abusivi che rendono impossibile la vita a tanti cittadini perbene”.
Una folta scorta a seguito di Mascia: gli assessori alle Politiche sociali Guido Cerolini, all’Ambiente e alla Politica della Casa Isabella Del Trecco e al Disagio giovanile Carla Panzino, il Presidente della Circoscrizione Porta Nuova Piernicola Teodoro, il consigliere Salvatore Di Pino, e con Don Massimiliano, parroco di Fontanelle, Don Marco Pagniello, direttore della Caritas.
L’amministrazione è intenzionata a collaborare, in primis vuole stringere un patto d’ordinanza con Don Massimiliano, ‘sentinella’ della zona, in modo da intervenire capillarmente sui prossimi problemi che nel tempo verranno a presentarsi. “Lo stesso Don Massimiliano ha chiesto la disponibilità di locali da destinare alla parrocchia per potervi svolgere attività capaci di coinvolgere il territorio, e a tal fine stiamo già recuperando locali affidati ad altre associazioni con contratti ormai scaduti, locali che subito destineremo alla chiesa”, sottolinea Mascia.
E per intercettare l’interesse dei ragazzini della zona ed evitare che possano cadere nella rete della malvivenza, l’assessorato alla Solidarietà Panzino starebbe predisponendo l’organizzazione di scuole calcio gratuite destinate ai quartieri ‘a rischio’.
La problematica, inoltre, sarebbe già stata sottoposta all’attenzione del Prefetto, ai Carabinieri e al nuovo questore Passamonti, predisponendo un vertice di rappresentanza per giungere ad una celere soluzione definitiva. In programma un’azione congiunta e decisa di tutte le Forze dell’Ordine con interventi mirati che costituiscano un deterrente contro i fenomeni di microcriminalità.
Monica Coletti