Loreto Aprutino. A giugno aveva tentato di uccidere la moglie ed era finito prima in carcere e poi ai domiciliari; oggi ha cercato di togliersi la vita, in casa, ingerendo diverse confezioni di farmaci. Ora l’uomo, 50 anni, di Loreto Aprutino, è ricoverato in gravi condizioni nel reparto di Rianimazione dell’ospedale di Pescara.
Dopo aver assunto i medicinali il 50enne è caduto a terra, provocandosi una profonda ferita al mento. Subito soccorso, è stato trasferito in ospedale. Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri della locale Stazione e della Compagnia di Montesilvano.
I militari dell’Arma, agli ordini del capitano Vincenzo Falce, lo avevano arrestato lo scorso 26 giugno per tentata violenza sessuale, tentato omicidio, percosse e lesioni personali ai danni della moglie. I fatti erano avvenuti a Loreto, la notte del 10 giugno, ed era stata la donna, due giorni dopo, a rivolgersi ai carabinieri e a denunciare quanto accaduto.
Rientrato a casa alticcio, il 50enne aveva tentato un approccio sessuale ma la donna lo aveva respinto. Per tutta risposta lui l’aveva aggredita, stringendole un cavo elettrico attorno alla gola. Era stato fermato dai figli minorenni.