Montesilvano. A nemmeno 24 ore dal tentativo, sventato, di occupazione abusiva di un appartamento delle case di via Rimini, blocca un altro blitz in uno degli alloggi popolari.
“Grazie alle puntuali segnalazioni da parte dei residenti”, annuncia l’assessore alle Politiche della Casa, Ottavio De Martinis, “i Carabinieri di Montesilvano insieme alla Polizia Locale sono riusciti ad intervenire tempestivamente, bloccando e identificando due persone. Non sappiamo se siano gli stessi che ieri avevano tentato di appropriarsi dell’appartamento nella palazzina 6, tuttavia ancora una volta sono riusciti ad abbattere il muro che ora provvederemo immediatamente a ricostruire».
L’alloggio è situato all’interno della palazzina 7 B. «Abbiamo nuovamente contattato l’Ater – dice ancora De Martinis – fissando un incontro per la prossima settimana al fine di entrare in disponibilità degli appartamenti attualmente vuoti ed assegnarli in tempo reale. A tal proposito abbiamo liberato alcuni garage di proprietà comunale, per rendere le operazioni di sgombero di mobili e oggetti presenti all’interno degli appartamenti murati, il più rapide possibile. Insieme all’Ufficio tecnico stiamo verificando l’effettiva corrispondenza tra assegnatari e reali occupanti degli appartamenti. Se dovessimo accertare situazioni discordanti, avvieremo immediatamente le procedure di decadenza degli alloggi, al fine di riassegnarli a chi ne ha realmente bisogno e attende da tempo. Anche in questo settore vogliamo – dice ancora De Martinis – che tutto venga fatto nella totale trasparenza e nel rispetto delle regole».
Sempre in tema di politiche della casa, è stato emanato un secondo avviso pubblico per l’accesso al fondo in materia di Morosità incolpevole, relativo cioè a contributi che permettono il pagamento del canone locativo, in casi di impossibilità, a ragione della perdita o consistente riduzione della capacità reddituale del nucleo familiare. Le domande dovranno essere presentate entro il 16 ottobre prossimo, scaricando i moduli dal sito internet del Comune o presso l’Ufficio Amministrativo Servizio Gestione alloggi comunali. L’importo massimo concedibile al richiedente non potrà superare i 1500 euro.