Pescara, Alessandrini su Fontanelle: “Numero reati non sconfortante”

Pescara. Si è svolto questa mattina il vertice straordinario per il Comitato Provinciale dell’Ordine e sicurezza pubblica chiesto al prefetto Vincenzo D’Antuono dal sindaco Marco Alessandrini per affrontare le problematiche di ordine pubblico e sociale riguardanti la zona cittadina di Fontanelle.

“La riunione è servita a mettere insieme l’attenzione istituzionale tutta su una delle aree cittadine cosiddette sensibili qual è Fontanelle – illustra il sindaco Marco Alessandrini alla fine della riunione, alla quale ha partecipato anche l’assessore alle Politiche della Casa Adelchi Sulpizio – Dalle forze di Polizia abbiamo avuto un report non sconfortante circa la situazione dei reati commessi, sicuramente è un quartiere dove la problematica inerente alla sicurezza è connaturata a quella sociale, in cui è necessario intervenire dal punto di vista amministrativo per evitare rischi di degrado e favorire integrazione e pacifica convivenza”.

Oltre alla repressione del crimine, le esigenze del rione sono rivolte anche al rilancio socio-economico della zona: “Lavoriamo per inaugurare il mercato entro l’autunno su via Caduti per Servizio, si svolgerà il sabato e nasce su richiesta della cittadinanza”, promette il sindaco, “Questo accadrà con la palestra attesa da anni e in via di ultimazione, che diventerà un luogo di aggregazione aperto a famiglie, giovani e meno giovani, dove fare iniziative e attività. Accadrà con i locali comunali che si trovano sotto le abitazioni via dia Caduti per Servizio e che renderemo fruibili per ospitare progetti, servizi e iniziative rivolte alla collettività con un bando che annunceremo a brevissimo. Da ultimo, confermiamo l’impegno per un’altra attività attesa dalla cittadinanza, qual è la farmacia, per cui aspettiamo di conoscere dalla Regione la data in cui si potrà procedere all’istituzione di questo altro punto fondamentale di riferimento per i cittadini”.

Ulteriore promessa firmata Alessandrini è quella di “portare di persona nel quartiere e all’attenzione dei residenti che mi hanno investito di queste ed altre richieste”.

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