Pescara. Secondo forfait del presidente della Provincia davanti alla commissione del Comune sulla piscina provinciale, dopo il primo di una settimana fa. Testa rincara la dose contro Di Marco: “Concluda i lavori che ho avviato”.
“Anche questa mattina a distanza di 7 giorni il Presidente della Provincia di Pescara, invitato dalla commissione comunale Sanità e sport, non si è presentato, senza delegare consiglieri o tecnici della provincia, collezionando un’altra figura meschina nei confronti del rappresentanti politici comunali”, accusa l’ex presidente della Provincia, Guerino Testa, ora consigliere comunale Ncd.
Allo scadere del suo mandato la Provincia chiuse la piscina con un’ordinanza per motivi di sicurezza, avviando nel 2013 i lavori di ristrutturazione del piano vasca, della vasca, dell’impianto di trattamento aria e dell’impianto elettrico, per circa 400mila euro, oltre ai lavori per ulteriori 260mila euro per la realizzazione dell’impianto solare termico “che permetterà di avere un risparmio notevole sui consumi delle utenze”. Cantieri ultimati da ben 7 mesi, “ma l’impianto non è stato ancora riaperto al pubblico, oltre al fatto che la provincia ad oggi ancora non ha redatto e tanto meno pubblicato il bando per l’assegnazione della gestione della piscina”, critica Testa.
Disertata la prima convocazione, neanche stamattina Di Marco, impegnato nell’inaugurazione della nuova sede del liceo Coreutico, si è presentato in Comune né ha delegato tecnici o dirigenti: “E’ molto grave il lassismo di Di Marco”, commenta il consigliere Ncd, “impegnato maggiormente a farsi immortalare fotograficamente durante le sue scampagnate, oppure a fare riunioni inconcludenti o l’ennesimo rimpasto dei dirigenti, invece di cercare di portare a conclusione i tanti lavori avviati dalla giunta Testa. Auspico che in tempi brevi il presidente della provincia, oltre che imparare il rispetto istituzionale, dia risposte certe sulla riapertura della piscina provinciale”.
