Spoltore. “Il plesso scolastico Tito Acerbo di Caprara, nonostante le recenti dichiarazioni delle autorità scolastiche locali, non chiuderà” E’ quanto dichiara Lorenzo Mancini, assessore al Patrimonio del Comune, riferendo dell’incontro a cui ha preso parte, voluto ed organizzato dal sindaco Luciano Di Lorito, sulla questione della scuola di Caprara, che si è tenuto ieri, giovedì 3 settembre, nei locali dell’Istituto Scolastico Provinciale di via Passolanciano a Pescara.
All’incontro hanno partecipato: Angela Purificati, dirigente vicario dell’Ufficio Scolastico Provinciale; Edoardo Diligenti, consigliere di opposizione del Comune; Bruno Ortense, presidente della Consulta di frazione di Caprara e rappresentanti dei genitori dell’Istituto di Caprara.
“Caprara ha tutte le carte in regola per mantenere aperto il plesso scolastico Tito Acerbo, ma per farlo senza più criticità deve superare un problema importante” ha continuato l’assessore “Quello, cioè, delle iscrizioni dei bambini in scuole di altri Comuni. Un dato su tutti: la popolazione di bambini in età scolare è di circa 90 unità, ma oltre il 40% dei piccoli vengono iscritti fuori Comune”.
“Si capisce bene, dunque, quanto sia urgente ricostruire un rapporto stretto tra Istituzioni scolastiche e territorio, che nel recente passato si è incrinato. Ognuno, cioè, deve fare la propria parte fino in fondo, in stretta sinergia. Non dimentichiamo, inoltre, che questa Amministrazione, sotto la guida del sindaco Di Lorito, ha già dimostrato la vicinanza alla comunità di Caprara, garantendo negli ultimi anni il trasporto scolastico gratuito da altre zone verso Caprara. Un servizio, tuttavia, che non ha prodotto risultati utili”.
“Ora il sindaco”, ha concluso Mancini, “si è fatto promotore dell’incontro di ieri a cui seguiranno altri e ha richiamato, ognuno al proprio ruolo, per lavorare insieme affinché la scuola torni ad essere ripopolata come merita, perché ha sempre espresso qualità didattiche, con l’unico obiettivo di perseguire il benessere dei nostri bambini”.
