Cappelle sul Tavo. Si ubriaca e manda la moglie in ospedale con le braccia rotte: arrestato un cinquantenne, in possesso anche di una lama.
Tra i due le cose non sono rose e fiori: si stanno separando i coniugi protagonisti della brutta storia andata in scena l’altra sera a Cappelle. Come riporta il quotidiano Il Centro, secondo la ricostruzione della squadra Volante della polizia, il marito cinquantenne ha assunto una quantità di alcol pesantissima (2 grammi per litro di sangue, secondo gli esami della polizia stradale) e si è sfogato con la moglie. L’aggressione tra le mura di casa, alla presenza anche dei genitori della donna: lui l’avrebbe spinta e fatta cadere con tale forza da procurarle diverse fratture alle braccia, 40 giorni la prognosi del reparto di Radiologia dell’ospedale di Pescara, dove è stata condotta subito dopo l’aggressione.
Da lì è partito l’allarme per la polizia, che ha rintracciato l’aggressore, già noto per diversi reati, nei pressi di Città Sant’Angelo, ancora in auto nonostante il tasso alcolemico 4 volte superiore al limite consentito. Immediato l’arresto per maltrattamenti in famiglia, e non è la prima volta: un anno fa avrebbe già mandato la moglie in ospedale con un pugno in faccia. A suo carico anche la guida in stato d’ebbrezza e senza patente, già revocata, e il porto abusivo di armi: nella tasca della portiera, infatti, teneva a portata di mano anche un coltello.