Pescara. Sbarca anche sulla riviera pescarese il fenomeno del binge drinking, l’abbuffata alcolica alla quale si sottopongono ragazzini dal tramonto all’alba: multe per migliaia di euro dai Nas.
Abbuffarsi d’alcol, senza star troppo a distinguere di che tipo: dalla birra ai superalcolici, l’importante è berne quanto più possibile e nel minor tempo possibile, fino a stordirsi completamente. Un fenomeno, quello del binge drinking, purtroppo approdato anche sui locali della riviera pescarese.
Una piaga sociale che, in molti Paesi, spesso si associa al compimento di un reato, prendendo la brutta piega della moda giovanile. E nel corso di una serie di controlli, durata diversi giorni e che ha impiegato una ventina di uomini, i carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni hanno registrato che anche nel capoluogo adriatico il binge drinking è divenuto il triste divertimento di decine di ragazzini, sia a notte fonda che durante gli happy hours a inizio serata.
Se per i giovani e giovanissimi, però, le conseguenze sono quelle sulla salute, per tre attività sono state anche amministrative: tante quelle soprese a vendere alcolici a minorenni in violazione alle leggi nazionali. Settemila euro il conto complessivamente presentato per le violazioni accertate dai Carabinieri.