Pescara%2C+protesta+dei+lavoratori+davanti+la+sede+Inps
abruzzocityrumorsit
/cronaca/cronaca-pescara/15374-pescara-protesta-dei-lavoratori-davanti-la-sede-inps.html/amp/

Pescara, protesta dei lavoratori davanti la sede Inps

Pescara. Assemblea sindacale alternativa, aria aperta e sole per i 100 dipendenti del capoluogo adriatico, di Chieti, Teramo, L’Aquila e Avezzano che questa mattina hanno protestato davanti la sede Inps di Pescara, in via Paolucci. Un vero e proprio sit-in per i lavoratori iscritti alla Rdb Cub (Rappresentanze Sindacali di Base). Chiedono solo di rivedere l’attuazione di un progetto di modifica dell’assetto organizzativo che dal 15 febbraio scorso disciplina il ridimensionamento o la chiusura vera e propria di alcune sedi territoriali.

Il delegato sindacale della Confederazione Unitaria di Base, Mario Iodice, lamenta proprio la chiusura di varie sedi Inps, complice forse il processo di privatizzazione che sta investendo l’Ente, indirizzando i servizi verso un’apertura al libero mercato che però comporterebbe costi molto maggiori per i lavoratori. In sostanza enti bilaterali, associazioni e reti amiche non aprirebbero il mercato a servizi maggiori ma porterebbero molti solo alla rinuncia alla Previdenza sociale.
“Noi – sottolinea Iodice – vogliamo denunciare una riorganizzazione attuata sulla base di un progetto appaltato ad una società privata, ed evidenziare il pericolo di un ridimensionamento del ruolo e delle funzioni dell’Inps che fino ad oggi ha rappresentato il pilastro fondamentale dello Stato Sociale e del Welfare”.
La riorganizzazione dovrebbe costare all’Inps una cifra stratosferica: 17 milioni di euro per una revisione netta dei servizi offerti che andranno ad essere gestiti dalla Kpmg, una società esterna. “Se così sarà – ha concluso Mario Iodice – verranno sottratte all’Inps competenze importanti come cassa integrazione, disoccupazione e indennità di mobilità per affidarle ai privati, con il rischio di determinare discriminazioni tra categorie di lavoratori più forti e altre più deboli”. Stessa spiaggia, stesso mare anche per i dipendenti che hanno manifestato nelle altre 19 sedi italiane interessate dalla medesima sperimentazione.

Monica Coletti