Pescara, primo incontro sulla “Sicurezza degli anziani”

Anziani202Pescara.  Questo mattina si è tenuto il primo dei cinque incontri promossi dalla Questura per la “Sicurezza degli anziani”. Alla manifestazione odierna hanno preso parte il sindaco Luigi Albore Mascia, il Prefetto Paolo Orrei, il Procuratore Capo della Repubblica Nicola Trifuoggi, il Questore Paolo Passamonti, il Vicario del Questore Mario Della Cioppa, il vescovo Monsignor Tommaso Valentinetti e il Presidente della Provincia di Pescara Guerino Testa, oltre agli assessori comunali alla Solidarietà Carla Panzino e alle Politiche sociali Guido Cerolini. Presenti, inoltre, la classe III A della scuola elementare Flaiano, accompagnata dalle insegnanti Ileana Palusci e Paola Fortuna, una classe della scuola media Antonelli-Croce e oltre 500 anziani che hanno affollato la sala consiliare.


“Nello sviluppare il tema della sicurezza degli anziani – ha sottolineato il sindaco Albore Mascia – ritengo sia indispensabile cogliere l’occasione per restituire alla figura dell’anziano quella centralità che gli compete all’interno della comunità sociale.Sicuramente dobbiamo ripristinare a brevissimo i distaccamenti della Polizia municipale presso le Circoscrizioni di decentramento comunale, in modo da creare una maggiore prossimità nei confronti dei cittadini più deboli e un controllo più incisivo sul territorio. E’ poi in dirittura d’arrivo un approfondimento, da parte degli uffici, circa la possibilità di attivare una polizza di assicurazione in favore dei cittadini anziani per la copertura dei rischi derivanti da furti, effrazioni, scippi, aggressioni, raggiri, una polizza che preveda il risarcimento dei danni fisici e al patrimonio provocati da tali reati. Confermeremo il progetto del telesoccorso per la gestione delle emergenze di carattere medico, progetto che si inserisce nello strumento più ampio del piano sociale per la non autosufficienza. Ma soprattutto punteremo a inserire tali misure di sicurezza in un ambito di più ampia partecipazione dell’anziano alla vita collettiva, anche per renderlo più equilibrato e consapevole, emotivamente e psicologicamente reattivo nei confronti dei pericoli provenienti dall’esterno. E tra le attività il Comune promuoverà la crescita e lo sviluppo dei nostri cinque centri sociali, con centinaia di anziani che ne animano le strutture, centri sociali che, come ripensati dall’assessore Cerolini, non saranno più solo luogo di incontro, ma saranno strutture vive, capaci di generare idee, eventi, iniziative che vedano protagonisti gli stessi anziani; a breve riattiveremo il servizio dei nonni-vigilantes dinanzi alle scuole cittadine; istituiremo progetti di dialogo inter-generazionale con un interscambio di esperienze tra giovani e anziani e il coinvolgimento di questi ultimi nelle iniziative di contrasto al disagio giovanile. E, in merito ai centri sociali, con l’assessorato alle Politiche sociali, stiamo predisponendo l’attivazione di corsi tesi a stimolare le funzioni e le capacità fisiche e cognitive degli anziani, con momenti di animazione culturale e ricreativa, l’attivazione di laboratori e scuole di teatro, che vadano dalla rieducazione e riattivazione funzionale ai progetti di prevenzione per il mantenimento del benessere”. Sono poi stati il questore Passamonti e il Vicario Della Cioppa a tenere la prima lezione di sicurezza agli anziani e ai bambini, con la proiezione di un video sui consigli utili per evitare di cadere vittime di raggiri e imbrogli, suggerendo i comportamenti migliori da osservare in situazioni di rischio. “Quando camminate per strada – ha spiegato il dottor Della Cioppa – ricordate di non transitare troppo vicino al ciglio dell’asse carrabile, per evitare di essere facile preda di scippatori; non fermatevi a parlare con estranei che fanno finta di chiedervi un’informazione, sperando di distogliere la vostra attenzione mentre magari un complice vi sfila il portafogli dalla borsa. E quando siete soli in casa non aprite la porta a sconosciuti che si presentano come dipendenti Inps o addetti del Comune. Ricordate che l’Inps non manda mai nessuno a effettuare controlli a domicilio dei libretti delle pensioni. Ma soprattutto, quando avete il benché minimo sospetto o dubbio, rivolgetevi subito alle Forze dell’Ordine”.
“Anche se non sono ancora entrato nella fascia della terza età – ha poi aggiunto l’arcivescovo, Monsignor Valentinetti – anch’io ho rischiato di restare preda, appena qualche giorno fa, di un malintenzionato: hanno suonato in Curia e, abituato come al solito, ho aperto il portone senza guardare il videocitofono. Poi insospettito sono sceso per le scale e mi sono accorto della presenza di un intruso che sperava di infilarsi negli appartamenti per prendere qualcosa, un intruso che abbiamo gentilmente invitato a uscire. Un episodio che ci ricorda quanto sia importante essere prudenti”. Il prossimo incontro si svolgerà martedì prossimo, 27 aprile, presso la scuola ex Polgai, oggi Controllo del Territorio, in via Salara Vecchia, alla presenza del dirigente della Squadra Mobile Nicola Zupo, e gli anziani che prenderanno parte all’incontro dovranno dare la propria adesione entro le ore 10 di lunedì 26 aprile, direttamente presso il proprio Centro sociale di appartenenza.

 

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