Pescara. Due ragazzine rapinate, sotto la minaccia del coltello, nel bel mezzo di piazza Salotto e in piena mattina: la disavventura ieri, mentre le due andavano al mare.
Erano da poco scese dall’autobus, provenienti da Pianella e Cepagatti. A piedi, poi, avevano percorso le stradine del centro, dirette verso la spiaggia della Nave di Cascella, ma la camminata spensierata delle due quindicenni si è interrotta nel peggiore dei modi in piazza Salotto, dove due criminali le hanno braccate con la minaccia del coltello.
Come riferito dai genitori delle giovani al quotidiano Il Centro, due ragazzi sulla ventina, dall’accento dell’Est, sono comparsi dal nulla e le hanno bloccate, uno ha puntato la lama al collo di una delle ragazzine e si sono fatti dare da lei la borsa, contenente cellulare, soldi e documenti, mentre l’altra ha consegnato direttamente lo smartphone al complice disarmato, riuscendo a nascondere il portafogli tra le pieghe del telo mare.
Quando i rapinatori si sono dileguati, le due vittime, terrorizzate, sono riuscite solo a tornare al terminal per riprendere l’autobus e fare rientro nei due Comuni dell’entroterra pescarese. Una volta a casa hanno riferito tutto alle famiglie che si sono rivolte ai carabinieri delle locali stazioni. Maglietta nera bianca l’uno, bianca e rossa per l’altro, pantaloncini e scarpe da tenni per entrambi, cappellino in testa per uno dei due: questo l’identikit fornito dalle ragazze ai militari.