Pescara. Sta per giungere a definizione l’intervento di riqualificazione di via Conte di Ruvo, asse viario di collegamento tra via Marconi e via d’Annunzio e di connessione con la Tiburtina, dove la Vodafone ha svolto interventi di rifacimento del manto stradale, come misura compensativa dei lavori di completamento della rete di fibra ottica della città.
In fase di rifacimento della segnaletica stradale, l’Amministrazione comunale ha inteso apportare delle modifiche innovative attraverso l’introduzione di tracciati dedicati, senza cambiamenti significativi all’attuale assetto, conservando quindi tutti i parcheggi esistenti. Nella giornata odierna sono stati completati anche i riallineamenti della segnaletica orizzontale che erano decentrati rispetto agli scivoli, così come esistenti in precedenza. Quella verticale è invece in fase di approntamento e sarà definita nei prossimi giorni.
Nel dettaglio, la corsia riservata agli autobus è stata ampliata per consentire il passaggio anche delle biciclette su un tracciato indicato da un’apposita segnaletica (Bici+Bus), mentre dall’altro lato la sosta “selvaggia” viene scoraggiata dai nuovi spazi, il parcheggio lato nord, immutato per le dimensioni, è diventato a tempo, potenziato nelle sue capacità di assorbimento ed è stata realizzata una linea cosiddetta “door lane”, di delimitazione della zona dell’apertura delle sportelli delle macchine, di allerta sia per gli automobilisti che per i ciclisti.
Così come gli incroci più importanti con via Marconi e via D’Annunzio sono oggi caratterizzati da una nuova segnaletica orizzontale che dà il senso di una modalità d’uso degli attraversamenti che garantisce maggiori tutele per la sicurezza delle utenze deboli. “Complessivamente”, spiega l’assessore alla Mobilità Enzo Del Vecchio, ” tutta l’area, costituirà una sorta di esperienza pilota, su cui anche gli utenti faranno pratica per abituarsi a quello che sarà un rinnovato approccio all’assetto organizzativo della mobilità urbana su cui questa Amministrazione intende decisamente puntare”.