Pescara. Prosegue il servizio di raccolta differenziata sulla Riviera, partito lo scorso giugno e che ha coinvolto tutti gli stabilimenti balneari del lungomare, presso i quali viene effettuato il ‘porta a porta’. L’iniziativa, promossa dal Comune e svolta da Attiva Spa, è stata preparata in concerto con Assobalneari di Confindustria, Cna Balneatori, Fiba Confesercenti e Sib Confcommercio e si propone l’obiettivo di estendersi anche ai ristoratori delle altre zone della città.
“Il passo avanti dopo la partenza del servizio di raccolta negli stabilimenti coinvolge adesso i bagnanti, gli utenti della spiaggia, ai quali vogliamo chiedere collaborazione” ha affermato Paola Marchegiani, assessore alla Qualità ambientale. “Appena terminata la stagione balneare faremo formazione con gli imprenditori sul tipo di raccolta per capire come migliorare per l’anno venturo, ma i passi avanti sono tanti e positivi. Siamo partiti dalla teoria l’anno scorso, per passare quest’anno alla pratica e credo ci siano condizioni ottime perché il servizio migliori ancora”, ha aggiunto Cristiano Tomei, Cna-Fab.
Il primo step dell’iniziativa ha previsto la rimozione dei cassonetti lungo la Riviera; si è poi passati al ‘porta a porta’: dagli stabilimenti sono stati prelevati i rifiuti e suddivisi per tipologie: organico, carta, plastica, metallo, vetro e residuo non recuperabile.
“Raccogliamo molto felicemente i suggerimenti della categoria dei balneatori, che giustamente si pone il problema dell’emergenza, che è stata tale anche per noi, ed è stata gestita per ripristinare la spiaggia a vantaggio di tutti e per garantire l’accessibilità a tutti. In caso dovessimo trovarci di fronte a un’altra emergenza, la gestiremo anche con una ditta esterna per accorciare i tempi e moltiplicare l’efficacia” ha affermato Massimo Del Bianco, coordinatore di Attiva Spa.