Pescara, tutta la città unita per L’Aquila

terremoto_aquilaPescara. Nel ricordo indelebile e funesto, di 37 secondi  di terrore, tutta la comunità pescarese si unisce all’anniversario di un dolore che il 6 aprile dello scorso anno ha scosso tremendamente la città dell’Aquila e tutto L’Abruzzo.

Le tre circoscrizioni del capoluogo adriatico: Colli, Castellammare e Portanuova, vicine alla sofferenza aquilana, hanno espresso sentimenti di profonda solidarietà e amicizia alle popolazioni colpite dal sisma.
Nelle parole dei Presidenti:  Renzetti, Teodoro e Tarantelli, commozione e rammarico per i 308 morti provocati dalla terribile tragedia, per un lutto che ha toccato da vicino molte famiglie, privandole dei propri cari, moltissimi dei quali nel fiore della vita.
“Migliaia di persone hanno perso affetti e beni materiali, la casa e le proprie intimità, – continuano i 3 Presidenti –  ma hanno anche dimostrato una encomiabile dignità. Da subito abbiamo aperto le porte ai nostri fratelli aquilani, aiutandoli per quanto possibile  a superare la tragedia, e vogliamo essergli ancora vicini”.
I Presidenti, ci tengono inoltre a ricordare l’immagine aquilana data agli occhi del mondo, incarnazione di un coraggio operoso che ha dimostrato quanto gli abruzzesi siano in grado di fare, quanto un popolo, seppur distrutto da un dolore inquantificabile, abbia investito per rialzarsi.
Da oggi, in tutte le strade della città saranno affissi manifesti cui le Circoscrizioni, a nome di tutta la popolazione pescarese, rinnovano la vicinanza al capoluogo abruzzese. Un testo di riflessione, che vuole solo sostenere il sostegno finora dimostrato, nella speranza e nella certezza che la vita torni il prima possibile alla serenità di un tempo.

Monica Coletti

 

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