Nocciano. Sono tornati in libertà il sindaco di Nocciano, Marcello Giordano e il segretario generale del Comune, Jean Dominique Di Felice, agli arresti domiciliari dal gennaio scorso con l’accusa di tentata concussione aggravata e continuata in concorso.
Lo ha deciso il gip del tribunale di Pescara, Guido Campli,che ha parzialmente accolto l’istanza dei legali dei due indagati. Il gip ha infatti disposto l’obbligo di dimora per il sindaco, mentre per il segretario comunale ha stabilito il divieto di recarsi a Nocciano. Secondo l’accusa i due avrebbero inflitto una lunga serie di sanzioni di disciplinari all’unico vigile urbano del paese e nei confronti di un tecnico comunale perché, nonostante le pressioni, continuavano a comminare multe e rilievi amministrativi nei confronti del sindaco e di altri componenti della maggioranza comunale per gli abusi edilizi commessi.