Pescara. L’estate 2010 segnerà una rivoluzione nella gestione della raccolta dei rifiuti solidi urbani differenziati sul lungomare di Pescara: su tutta la riviera spariranno i grossi bidoni di colore verde e resteranno solo i cassonetti banchi e blu, rispettivamente per la carta e per la plastica e il vetro.
Saranno potenziati i bidoncini interni, da 120 litri, assegnati ad ogni balneatore che, per la raccolta dei rifiuti organici potrà contare su due passaggi al giorno con servizio porta a porta, mentre per il rifiuto secco individueremo delle isole in cui depositare il materiale da conferire.
Nei prossimi giorni saranno organizzati anche degli incontri con singoli gruppi di concessionari, con i quali individueremo anche le aree di conferimento.
L’obiettivo è quello di organizzare il servizio garantendo alla città una riviera perfettamente pulita e decorosa per la stagione di massimo afflusso turistico.
Lo ha detto l’assessore comunale all’Ambiente Isabella Del Trecco al termine del vertice svoltosi in Comune sulla riorganizzazione del servizio in vista dell’estate ormai alle porte.
“Tra qualche settimana si riaprirà la stagione balneare per Pescara” ha ricordato Del Trecco “che, grazie alla sua vocazione turistica, si ritroverà con le spiagge affollate, di giorno e di sera. L’amministrazione comunale ha avviato una serie di incontri con tutte le categorie produttive per ridurre al minimo i disagi e organizzare al meglio il servizio di raccolta dei rifiuti. La scorsa estate ci siamo dovuti occupare, purtroppo, delle emergenze, cercando di tamponare come possibile le gravi lacune che abbiamo trovato nel servizio, anche a causa dello svolgimento dei Giochi del Mediterraneo che ha costretto la Attiva a concentrare l’utilizzo dei propri uomini tra giugno e la prima metà di luglio, di fatto congelando le ferie durante la manifestazione, per garantire una città pulita. E le conseguenze sono poi venute alla luce tra fine luglio e agosto, quando la Attiva ha dovuto far ricorso a personale temporaneo. Quest’anno invece, grazie anche all’arrivo del nuovo amministratore delegato, siamo riusciti a organizzare il servizio dando costanza agli interventi e programmando la differenziazione del servizio nel periodo estivo nelle varie zone del capoluogo adriatico a partire dalla riviera. Sul lungomare l’obiettivo sarà quello di eliminare quanto più possibile, sul marciapiede lato mare, la presenza dei grandi cassonetti, già tolti dal marciapiede lato monte, avviando una sorta di porta a porta tra i balneatori. Cominceremo con i rifiuti secchi, attualmente conferiti nei grandi bidoni verdi, spesso maleodoranti perché usati impropriamente. Quei bidoni spariranno e lasceremo, sull’intero litorale, solo i cassonetti blu, per plastica e vetro, e quelli bianchi per la carta. Per i rifiuti organici già lo scorso anno la Attiva ha distribuito a ciascun balneatore dei cassonetti, da 120 litri ognuno, che verranno potenziati nel numero. Con l’inizio della stagione balneare scatterà la doppia raccolta quotidiana dell’umido: il primo passaggio sarà concordato con gli operatori, il secondo avverrà di notte”.
Per quanto riguarda il residuo secco “l’amministrazione ha ipotizzato l’individuazione di isole sul lungomare, situate a 300 metri di distanza l’una dall’altra. Nei prossimi giorni, con gli stessi rappresentanti di categoria, effettueremo dei sopralluoghi sull’intero asse del litorale, per individuare insieme gli spazi da destinare a tali isole”.