Operazione lavoro pulito, scattano altri due arresti

carabinieri-3Penne. Sono passati ormai tre mesi dai primi arresti, ma  l’operazione “Lavoro Pulito” non sembra dare cenni di rallentamento.  Nonostante molti degli indagati si siano resi irreperibili al momento  della cattura avvenuta il 14 dicembre 2009, i carabinieri del nucleo operativo di Penne hanno meticolosamente continuato le proprie indagini.

In collaborazione con i Carabinieri di Acquaviva Picena (AP) e Macerata Piceno, dopo un’intensa attività di ricerca e di pedinamento, i militari, nelle ultime ore, hanno dato esecuzione ad ulteriori 2 provvedimenti cautelari personali nei confronti di altrettanti indagati. Nassek Khaled, 35enne marocchino domiciliato nella cittadina in provincia di Ascoli, è stato sorpreso al rientro dal proprio Paese nella dimora di un familiare presso il quale aveva trovato momentanea ospitalità, e Hu Shoudan, 26enne cinese domiciliato in Alba Adriatica è stato rintracciato nel centro di Macerata unitamente ad altri connazionali.
Entrambi sono accusati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina con funzioni di intermediazione per l’ingresso illecito di alcuni connazionali. Dall’inizio dell’operazione ad oggi, sono stati eseguiti altri 10 provvedimenti cautelari, verso i criminali sottrattisi all’arresto. L’operazione, di calibro internazionale, ha consentito all’arma di snodare un partenariato criminale dedito al reclutamento, al favoreggiamento ed allo sfruttamento dei cittadini extracomunitari, con contatti in più di 23 provincie italiane ed in paesi esteri. I clandestini, attratti dal sogno di un lavoro legale, erano invece destinati a pratiche lavorative in condizioni  disumane, fomentando sempre più il crescente fenomeno della clandestinità.

Monica Coletti

 

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