Pescara. È accaduto sabato sera in un locale della frequentatissima via Manthonè a Pescara. Protagonisti un ragazzo di Foggia ed un nomade pescarese, che ha aggredito il giovane tanto da ridurlo in fin di vita. In questo momento, infatti, il ragazzo si trova in ospedale e starebbe lottando tra la vita e la morte.
Secondo le prime ricostruzioni, sembra che il giovane sia stato improvvisamente preso a pugni in faccia da Claudio Spinelli (23 anni), rom italiano pluripregiudicato, ma ancora non si conoscono le ragioni che avrebbero scatenato la rabbia dell’aggressore. Sono in corso gli accertamenti da parte delle forze dell’ordine.
Il ragazzo è stato trovato a terra con una chiazza di sangue sotto la testa ma nessuno si è curato di lui perché pensavano fosse ubriaco. Solo dopo un pò un suo amico ha chiamato il 118. Inizialmente il personale medico ha pensato che si trattasse di coma etilico. E’ passata un’ora prima che in ospedale ci si accorgesse dei traumi subiti dal giovane. Spinelli, che era ubriaco, è stato individuato grazie alla telecamera esterna al locale. Rintracciato a casa di parenti, è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria per tentato omicidio. Nel frattempo il ragazzo in gravi condizioni è tenuto in coma farmacologico.