Pescara. Arrestato uno “stalker condominiale “che molestava la vicina di casa: ai domiciliari un 73enne che aveva anche aggredito con un taglierino e intrufolandosi in casa.
Nella mattinata di oggi, i Carabinieri della Stazione di Pescara Principale hanno notificato ad un 73enne pescarese, un ordine di custodia cautelare ai domiciliari per i reati di stalking, lesioni personali e porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere.
L’uomo, a seguito di continue discussione condominiali, ha iniziato a vessare la sua vicina di casa, con comportamenti sempre più aggressivi e violenti. Ha iniziato a offenderla pesantemente, ma questo step è stato solo l’inizio, poiché dalle parole l’escalation è stata rapidissima: a maggio in una circostanza, approfittando della porta aperta dell’abitazione, si è introdotto all’interno e dopo averla strattonata per un braccio minacciava di “caverle gli occhi e poi ucciderla”, provocandole lesioni con 10 giorni di malattia.
In un’altra circostanza ha bloccato la sua vittima che era in macchina e le ha puntato alla gola un taglierino. Spettatori delle aggressioni sono stati anche i figli minori della donna, presenti in più occasioni.
La donna ha però trovato il coraggio di rivolgersi ai Carabinieri della Stazione di Pescara Principale i quali hanno rapidamente accertato la gravità dei fatti denunciati, dando stamattina esecuzione alla misura cautelare emessa dalla Dottoressa Mariacarla Sacco su richiesta del Pm Andrea Papalia