Pescara, nessun manifesto per Monia Pace

monia_pacaPescara. Avrebbe compiuto 17 anni il 29 ottobre Monia, una ragazza come tante, dall’aspetto semplice, capelli ricci, un viso solare, occhi celati dietro un sorriso che arrivava sempre prima di lei. Frequentava la 3 R al Liceo Scientifico Leonardo Da Vinci, innamorata della vita, dell’amicizia, appassionata di quel Grande Fratello che fino a domenica l’aveva tenuta “appiccicata” alla TV per vedere quel Marco (n.d.r. Marco Mosca) che tra un po’ di anni forse nessuno ricorderà, ma che sarà di certo uno dei suoi ultimi e più bei ricordi.

 


Ieri, una sera come tante, Monia verso le 19.30, in attesa della cena, va a farsi la doccia. Passata una mezz’ora, e vedendo che la ragazza stava impiegando più del solito, il padre, Sandro, dopo averla chiamata più volte e non aver ricevuto risposta, allarmato è entrato in bagno. L’ha trovata riversa nella vasca, forse un arresto cardiaco, inutili quei ripetuti tentativi di rianimarla nell’attesa dei soccorsi, da quel momento in poi nella sua casa di via Piediluco, una traversa di via Sacco, il tempo si è fermato. Nonostante l’arrivo immediato dei paramedici, non c’è stato nulla da fare, il medico legale è intervenuto per constatarne la morte. Il corpo è stato trasferito verso le 22 all’obitorio dell’Ospedale Civile di Pescara in attesa dell’autopsia, che sarà eseguita domani pomeriggio.
Figlia unica e tanto cercata, da due genitori che non riescono a capacitarsi di una morte così banale o forse così insospettabile. La Mamma, Rosanna Santavenere, non riesce ad accettare che la sua bambina l’abbia lasciata così, ed ora non vuole neanche che il nome della sua piccola sia affisso su dei muri per poi essere strappato, “niente manifesti” ha chiesto. Il funerale verrà celebrato venerdì pomeriggio alle ore 15:00 Cattedrale di San Cetteo, in via D’Annunzio a Pescara Portanuova.
Come rassegnarsi allora, ad un destino che se l’è portata via nel fiore dei suoi anni? Per tutti quelli che la conoscevano non sembra esserci pace. Tantissimi i messaggi lasciati su Faceboook: “Come farò io, sabato sera stavamo cantando ballando e scherzando e ora?? ora nulla..Sorè” queste le parole di Giulia, amica del cuore della piccola Monia, ed Ivan “mai avremmo pensato io e Mattia ke salutandoti ieri nn ti avremmo più rivista”. Quanti post in onore di una ragazza che aspettava con ansia quella gita in Sicilia, a cui mancavano solo 10 giorni.

Monica Coletti

 

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