Montesilvano, raduno della Massoneria. Si festaggiano i 100 anni della Gran Loggia d’Italia

massoneriaMontesilvano. Era il 21 marzo del 1910 quando Saverio Fera, nel corso di un’Assemblea Costituente, proclamò la fondazione dell’Ordine e fu eletto come primo Gran Maestro della Gran Loggia d’Italia. Cento anni sono passati e per celebrare l’importante ricorrenza, e ricordare tutti gli avvenimenti che hanno contribuito a far crescere tra alterne vicende la Comunione massonica, la cui storia è strettamente intrecciata con quella d’Italia, il 21 marzo a Montesilvano, a partire dalle 10, il professore Alessandro Aldo Mola, storico e attento conoscitore delle tematiche massoniche, coadiuvato da altri importanti studiosi, di fama nazionale e internazionale, si ritroveranno per dar vita al convegno “Cento anni fra squadra e compasso – La Gran Loggia d’Italia dall’età giolittiana all’era della globalizzazione”. “Un secolo di vita e di storia, un secolo durante il quale la massoneria in generale, e la Gran Loggia in particolare – si legge in  una nota – hanno vissuto momenti di grande entusiasmo alternati a periodi di estrema difficoltà. Dalla ferma condanna subita da parte del fascismo alla rinascita nel Secondo Dopoguerra, la Gran Loggia festeggia oggi il suo centenario, con più di 8 mila iscritti e sedi dislocate in diverse parti del mondo, in onore al suo credo di universalità”. “Un compleanno così importante va festeggiato con un evento solenne, con un momento di festa, di studio, di riflessione – ha ricordato il Sovrano Gran Commendatore Gran Maestro Luigi Pruneti – e soprattutto con un’occasione che ci permetta, ripercorrendo la nostra storia e soffermandoci sull’oggi, di immaginare quale potrà essere il domani della Gran Loggia”. Ad aprire i lavori del convegno sarà proprio il professor Luigi Pruneti, che introdurrà gli obiettivi e i contenuti del convegno, uno degli appuntamenti più attesi dell’anno per la Gran Loggia d’Italia. Sede del congresso sarà il Serena Majestic Hotel Residence. L’evento è stato organizzato dalla delegazione della Regione Abruzzo della Gran Loggia d’Italia degli Antichi Liberi Accettati Muratori – Massoneria Universale di rito scozzese antico e accettato – Obbedienza di piazza del Gesù Palazzo Vitelleschi – Roma.

Le reazioni e i dubbi di Forza Nuova. “Provo profondo sconcerto e disgusto – si legge in una nota di Marco Forconi – per il prossimo meeting che una loggia massonica dovrebbe tenere nella città di Montesilvano nei giorni del 20 e 21 marzo. Non è, purtroppo, la prima volta che ciò accade e questo mi porta a pensare che il luogo prescelto non sia fortuito. Non solo. Così come accadde per il 2008, a distanza di qualche mese dalle elezioni regionali, ritroviamo una loggia a presenziare a distanza di alcune settimane dalla amministrative di Chieti e L’Aquila. Coincidenza? una volta passi, due volte mi lascia qualche dubbio in proposito. Sappiamo benissimo le collusioni e gli intrecci fra massoneria e politica che ultimamente stanno venendo a galla a Pescara e in tutta la regione e, altrettanto bene, sono risultati evidentissimi gli effetti di questo infelice connubio. Spiace, inoltre, constatare che fra le forze politiche cittadine l’unica a sollevare una questione morale ed etica in tal senso sia solo Forza Nuova. Ce ne faremo una ragione e, così come nel 2008, siamo pronti a manifestare tutto il nostro più completo dissenso, anche radicalmente”.

 

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