Pescara, folle inseguimento sull’asse attrezzato: fuggitivo arrestato e auto dei carabinieri distrutta

Pescara. La notte di lavoro del Radiomobile di Pescara è stata decisamente lunga, perchè intorno alle 03.30 un equipaggio, transitando nella zona di san Silvestro, in strada Colle Pizzuto, ha notato un’auto sospetta la quale, invece di fermarsi, ha ingranato la marcia a tutta velocità.

 

 

Immediatamente è scattato l’inseguimento all’ Opel Insigna che, a tutto gas ha percorso via della Bonifica, attraversato San Donato per immettersi poi sull’asse attrezzato dopo aver sfrecciato lungo la Tiburtina. La Opel ha ripetutamente tentato di speronare le gazzelle, compiendo spericolati sorpassi ai veicoli ignari stavano tranquillamente circolando nel cuore della notte. Durante le concitate fasi una delle auto di servizio, nell’ennesimo tentativo di evitare lo speronamento, all’altezza del cantiere sull’asse attrezzato nei pressi dello svincolo del cementificio, ha perso il controllo e, a causa del manto stradale sconnesso, si è alzata ricadendo violentemente e riportando ingenti danni.
Le ricerche sono però proseguite a Rancitelli, dove la Opel è stata rinvenuta poco dopo abbondata in strada in via Lago di Borgiano. I Carabinieri hanno quindi accertato che alla guida vi era Davide Tiberii, 26enne, pescarese, noto alle forze dell’ordine, il quale aveva sottratto le chiavi ad un amico con cui aveva trascorso la serata.
La caccia all’uomo è proseguita a piedi ed ha dato i suoi frutti quando Tiberii è stato individuato nascosto tra gli autobus all’interno del parcheggio della GTM, non prima di aver tentato ancora di sottrarsi alla cattura. Il fuggiasco è stato arrestato per il reato di furto aggravato dell’auto, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali, oltre che di guida con patente revocata. Nella mattinata la direttissima.
Nulla di troppo grave per fortuna i due carabinieri, che se la sono cavata con una decina di giorni di malattia.

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