Pescara. Un 26enne pescarese, ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia, e’ stato arrestato ieri dal personale della polizia di Stato, su disposizione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Pescara.
T.A., queste le iniziali del nome, si sarebbe reso responsabile di maltrattamenti ai danni del padre, con il quale vive insieme a un fratello. Frequenti le liti dei due fratelli con il padre, che sarebbe stato piu’ volte maltrattato e sottoposto a continue richieste di denaro dai due, entrambi tossicodipendenti, ma i rapporti erano turbolenti anche tra i fratelli, e nel tempo ci sono stati degli interventi della polizia nell’alloggio per calmare le acque.
Una situazione difficile, andata avanti per circa un anno. In un caso il padre e’ stato colpito con un paio di forbici alla fronte. L’arresto e’ stato eseguito dal personale della squadra mobile, diretto da Pierfrancesco Muriana.