Nocciano. Il tribunale del Riesame non muta orientamento e conferma gli arresti domiciliari per Marcello Giordano, sindaco di Nocciano e per Jean Dominique Di Felice, direttore generale dello stesso ente, accusati di concussione aggravata e continuata in concorso.
I giudici del Riesame, infatti, hanno rigettato il ricorso presentato dall’avvocato Umberto Di Primio, che aveva chiesto l’annullamento della misura cautelare a carico dei suoi assistiti. Sindaco e direttore generale erano finiti in carcere (anche se ai domiciliari) il mese scorso, sulla base di un’inchiesta condotta dalla procura di Pescara (pm Gennaro Varone, gip Guido Campli), che contesta ai due indagati di aver comminato una serie di sanzioni e richiami di natura disciplinare all’unico vigile in servizio al Comune di Nocciano (che svolge funzioni di comandante) e al responsabile dell’ufficio tecnico, “colpevoli” di aver sanzionato il sindaco e ad altri componenti dell’amministrazione comunale per abusi edilizi. A questo punto, la difesa potrebbe decidere di ricorrere in Cassazione, per impugnare la misura cautelare, mentre l’inchiesta è stata chiusa qualche giorno fa dalla procura pescarese.