Pescara. Lunga nottata per i Carabinieri della Compagnia di Pescara che in collaborazione con quelli di San Benedetto del Tronto, nelle prime ore della mattinata di oggi, hanno arrestato nella flagranza dei reati di furto aggravato e ricettazione, quattro cittadini romeni tra i 23 ed i 31 anni, tre dei quali già con analoghi precedenti.
Gli stranieri, che da tempo avevano il fiato sul collo, partiti stanotte da Silvi, si sono recati a Porto d’Ascoli dove, dopo aver forzato il cancello, si sono introdotti all’interno di un capannone di una ditta edile della zona. I quattro si sono poi messi al lavoro ed in poco tempo sono riusciti a caricare su un Doblò quasi mille chilogrammi di canali discendenti in rame, per un valore di circa ottomila euro.
Dopo aver finito il “lavoro” intorno alle 04.30 sono stati bloccati dai Carabinieri che li attendevano all’ingresso del casello autostradale di San Benedetto del Tronto. L’autista del mezzo, alla vista del posto di controllo, ha abbandonato il veicolo dandosi alla fuga a piedi per le campagne, riuscendo in un primo momento a dileguarsi, mentre i militari hanno bloccato gli altri 3 connazionali. La caccia all’uomo scattata immediatamente ha dato però i suoi frutti: intorno alle 7 il fuggitivo è stato individuato dai militari alla stazione ferroviaria di San Benedetto del Tronto mentre cercava di salire su un treno diretto a sud. Anche per lui sono così scattate le manette dovendo rispondere davanti al Giudice dei reati commessi.