Pescara, Trofeo Tartaruga: il più lento è l’autobus

trofeotartarugaPescara. Si è tenuto questa mattina il Trofeo Tartaruga, l’appuntamento annuale organizzato da Legambiente Abruzzo che registra i tempi di percorrenza nella città di Pescara.

Sei volontari sono stati cronometrati nel tragitto di 2,8 Km che separa il punto di partenza (l’incrocio tra il Palaelettra e via Marconi) dal traguardo (piazza Sacro Cuore).

I primi tre mezzi classificati sono stati lo scooter, con 9 minuti, la bicicletta con 13 minuti e l’auto, con 17 minuti. I più lenti, invece, il pedone (21 minuti) e il volontario in autobus, che ha impiegato 31 minuti.

“È necessario incoraggiare l’uso del trasporto pubblico ed incrementare la diversificazione dei servizi” ha dichiarato a riguardo Antonio Sangiuliano della segreteria regionale di Legambiente. “Il risultato del trofeo Tartaruga è la prova lampante che a Pescara si fa ancora troppo poco per alleggerire l’area urbana dal traffico dei veicoli privati. È necessario un piano di mobilità integrata che assicuri al trasporto pubblico di superficie una maggiore fluidità, estendendo il più possibile la rete di corsie preferenziali per conferire all’autobus una reale concorrenzialità rispetto alle vetture private”.

La campagna “Mal’aria” è stata anche l’occasione per fare il punto della situazione della qualità dell’aria a Pescara. Il 2010 sarebbe iniziato, infatti, con una situazione al limite della legge. Legambiente sottolinea, infatti, che il 19 di febbraio le centraline dell’Arta hanno rilevato in determinate vie del capoluogo adriatico una percentuale di superamenti del limite consentito di Pm10, che è di 35 all’anno.

Durante i primi cinquanta giorni del 2010, infatti, in viale Bovio sarebbero stati riscontrati 33 superamenti, che corrispondono di media a quasi cinque giorni a settimana di aria pessima. In via Sacco ne sono stati riscontrati 30 (corrispondenti a circa 4 giorni a settimana) e in piazza Grue e in via Firenze rispettivamente 25 e 23 superamenti, quindi per oltre la metà di ogni settimana.

“Se confrontati con i dati Arta allo stesso periodo del 2009” aggiunge Sangiuliano “la situazione si rivela nettamente peggiorata, perchè il numero dei superamenti è raddoppiato nella maggior parte delle centraline”.

 

Impostazioni privacy