Pescara, 500 posti auto nell’ex fornace Tinaro

comune_pescaraPescara. Arriva al capolinea il primo maxi-parcheggio di scambio per la città di Pescara: 500 posti auto verranno realizzati in via Tiburtina, nell’area dell’ex Fornace Tinaro, a ridosso dell’aeroporto, nell’ambito del Piano attuativo di Iniziativa privata proposto dall’impresa Iniziative Immobiliari.

Il progetto è stato definitivamente approvato dalla Commissione consiliare Gestione del Territorio, convocata dal Presidente Gianni Santilli, e il prossimo 19 febbraio andrà all’esame del Consiglio comunale, per poi dare piena attuazione alle opere, previste nel programma di governo della nuova amministrazione comunale di centro-destra. Lo ha annunciato l’assessore alla Gestione del Territorio Marcello Antonelli ufficializzando il voto della Commissione.

Il parcheggio di scambio – ha ricordato l’assessore Antonelli – rientrava nel Piano della mobilità redatto addirittura nel 2000, dunque dopo dieci anni riusciamo finalmente a dare concreta realizzazione a un’opera fondamentale per il territorio, 500 posti auto con funzione di scambio capaci di accogliere il flusso di veicoli che ogni giorno entrano in città da ovest, automobilisti che avranno modo di lasciare il proprio veicolo per raggiungere il centro urbano a bordo di mezzi pubblici, visto che nel frattempo sta prendendo piede anche la progettazione del secondo e terzo lotto della filovia che raggiungeranno da un lato l’area della pineta, a sud, e l’aeroporto a ovest, per poi proseguire verso San Giovanni Teatino”. Il progetto, che ha anche ricevuto il parere positivo dell’Enac, in quanto ‘l’opera in oggetto rispetta i vincoli previsti dal Regolamento per la costruzione e l’esercizio degli aeroporti e le opere non sono ubicate all’interno delle aree soggette ai vincoli del Piano di rischio (decreto legge 15 marzo 2006)’, “prevede la realizzazione di quattro corpi di fabbrica, tutti a destinazione direzionale e ricettiva oltre alla ristrutturazione di un edificio già esistente – ha spiegato l’assessore Antonelli -. Nello specifico, sul lotto 1 è previsto un edificio destinato a uffici, costituito da tre piani fuori terra oltre a un edificio esistente destinato a officina. Sul lotto 2 verrà realizzato un edificio direzionale e un hotel, entrambi dotati di un piano interrato riservato a parcheggio. In particolare l’edificio direzionale sarà costituito da quattro piani fuori terra, per un’altezza di 15 metri, e anche l’hotel avrà sempre quattro piani fuori terra. Infine sul terzo lotto sarà costruito un edificio destinato a uffici costituito da un piano interrato riservato a parcheggi e cinque piani fuori terra con destinazione direzionale ossia commercio al piano terra e uffici per gli altri quattro piani, per un’altezza complessiva pari a 15 metri. “Ma l’aspetto più rilevante è sicuramente la realizzazione dei servizi previsti nel Piano attuativo – hanno commentato il Presidente Santilli e il consigliere Mambella – a partire dai parcheggi di scambio destinati alla città, 500 posti auto, per i quali sono state progettate anche le corsie per il transito, la sosta e lo ‘scambio’ dei mezzi pubblici, bus urbani o navette. Parliamo di un intervento strategico importante che inciderà in maniera positiva e significativa sul tessuto urbano della città, dotandolo della prima vasta area di sosta prevista nel programma di governo del centro-destra”. Non solo: nel progetto l’amministrazione ha fissato l’inserimento di nuove normative, come “la realizzazione di appositi spazi destinati a ‘isole’ ecologiche per la raccolta differenziata dei rifiuti che dovranno essere concordate con il Servizio Ecologia ed Energia del Comune di Pescara nella fase di approvazione delle opere di urbanizzazione – ha proseguito l’assessore Antonelli -; dovrà essere poi previsto l’utilizzo di fonti di energia alternativa e rinnovabile, ossia energia solare, fotovoltaica, termica o eolica, e, infine, la regimentazione delle acque bianche. Il prossimo 19 febbraio il Piano andrà all’esame del Consiglio per dare esecutività al progetto”.

 

 

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