Sicurezza nei tribunale: il prefetto convoca Comune e Forze dell’Ordine

Pescara. Nella mattinata odierna si è svolta la riunione del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica voluto dal Prefetto di Pescara Vincenzo D’Antuono in merito alle misure di sicurezza da attivare presso il Tribunale a fronte dei fatti accaduti a Milano.

Al tavolo a cui hanno preso parte i vertici di Questura, dell’Arma, Tribunale, Procura e Corpo Forestale, per l’Amministrazione comunale hanno partecipato il sindaco Marco Alessandrini e l’assessore alla Polizia Municipale Adelchi Sulpizio. “Oggi c’è stato un confronto ampio sul tema della sicurezza della struttura – afferma il sindaco Marco Alessandrini – L’Amministrazione è pronta a fare la sua parte per quanto riguarda le misure che verranno prese a tutela del Palazzo di Giustizia, di chi vi opera e di quanti lo frequentano perché ciò che è accaduto a Milano ha scosso la sensibilità e la coscienza di tutti. Ho già preso parte ad un primo tavolo proprio presso il Tribunale a pochi giorni dalla sparatoria e condivido la necessità di dare un segnale in nome della sicurezza prima di tutto e di un indispensabile approccio “civico” alla frequentazione di un luogo particolare, anche perché se la struttura e tutto ciò che contiene è più al sicuro, questa è una garanzia per tutti. Lo si farà con delle modalità che consentano maggiore controllo e al contempo a chi opera di non vedere particolarmente rallentati tempi e procedure, questo uno degli aspetti legittimamente posti da tavolo odierno e che affronteremo nei giorni a venire”.

“A questo incontro voluto dal Prefetto seguirà un incontro tecnico per predisporre quanto necessario ad attuare le misure – aggiunge l’assessore alla Polizia Municipale Adelchi Sulpizio – Un nuovo tavolo coinvolgerà infatti anche gli avvocati del Foro e si svolgerà martedì prossimo. Insieme si è deciso di studiare le migliori soluzioni che garantiscano sicurezza e il minore disagio possibile a chi usa e frequenta la struttura che ha una mole vastissima, circa 80.000 metri quadri e che deve mantenere tutta la sua funzionalità”.

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