Pescara. “Il riassetto viario di viale Gabriele D’Annunzio rientrerà all’interno dell’esame della microzona di Porta Nuova che, da piazza della Marina-via Vespucci si estende sino a via Orazio. Il ‘caso’ relativo alla corsia preferenziale dei bus verrà valutato e concertato con la Gestione Trasporti Metropolitani e con i sindacati di categoria, oltre che con gli operatori commerciali della zona, senza però penalizzare in alcun modo la viabilità del mezzo di trasporto pubblico.
Terremo conto dei suggerimenti pervenuti dalla Commissione consiliare Grandi Infrastrutture, chiarendo però che l’amministrazione non adotterà alcun provvedimento singolo che risulterebbe solo penalizzante per il resto del territorio”. Lo ha precisato l’assessore alla Mobilità del Comune di Pescara Berardino Fiorilli intervenendo sul ‘caso’ della corsia preferenziale su via D’Annunzio.
“L’assessorato al Traffico – ha detto l’assessore Fiorilli – ha già avviato la rivisitazione della mobilità sull’intero territorio, adottando il sistema delle microzone, ossia l’esame di singole fette di città, singole aree, sulle quali adotteremo provvedimenti concreti e immediati, mentre, nel frattempo, si procederà anche alla redazione del nuovo Piano urbano del traffico. In tale prospettiva è chiaro che anche la corsia preferenziale di via D’Annunzio rientra all’interno della microzona di Porta Nuova che andrà esaminata nel suo complesso. Il futuro della corsia preferenziale su via D’Annunzio andrà valutato e concertato con la Gtm, con i sindacati del trasporto pubblico urbano e con gli stessi operatori, per verificare una mobilità alternativa che però non dovrà mai pregiudicare il trasporto pubblico, né i suoi tempi di percorrenza né tantomeno la sicurezza del personale. In altre parole non consentiremo alla città di tornare indietro, o sarebbe un controsenso per un’amministrazione che tra l’altro sta puntando sul trasporto pubblico di massa investendo con coraggio anche sulla realizzazione della filovia. Prendiamo atto dei suggerimenti della Commissione consiliare, terremo conto delle proposte, ma è chiaro che nell’immediato non potremo adottare provvedimenti estemporanei che avrebbero l’unico effetto di pregiudicare l’organizzazione della viabilità su tutto il territorio, creando stravolgimenti che determinerebbero ulteriori disagi e problemi più che vantaggi”.