Pescara. Si sblocca, dopo mesi di paralisi, la situazione del sottopasso ferroviario di Fontanelle, posto sotto sequestro dalla Procura in seguito alla morte per annegamento di Anna Maria Mancini, rimasta bloccata nel tunnel allagato nel dicembre 2013.
Ieri la Giunta comunale ha approvato il progetto esecutivo per l’adeguamento dell’impianto di sollevamento delle acque bianche, per un importo di 182.561 euro. “Una decisione che era già maturata all’indomani del decreto del Pubblico Ministero del 26 agosto 2014 con il quale si era provveduto a riconsegnare l’impianto per poterne potenziare la sua capacità ma che era stato vanificato da un secondo provvedimento della stessa magistratura che, diversamente dal primo, disponeva il sequestro dell’intera struttura per supposte carenze tecnico costruttive – illustra l’assessore ai Lavori Pubblici Enzo Del Vecchio”.
Da 8 mesi, però, residenti e commercianti di via Fontanelle hanno lamentato la paralisi completa della zona: per spostarsi da via Tiburtina a via Tirino, infatti, il traffico è costretto a percorrere un giro lunghissimo che ha allontanato i clienti delle varie attività presenti su via Fontanelle:”In attesa di ulteriori sviluppi per l’altra parte del procedimento giudiziario che l’Amministrazione comunale continua a seguire con altrettanto impegno”, rassicura però Del Vecchio, “da domani ripartono le procedure per garantire la riapertura dell’importante infrastruttura”.
La delibera di ieri, infatti, prevede la realizzazione di nuove pompe di sollevamento e la dotazione delle stesso di un autonomo sistema di alimentazione, oltre che la realizzazione di nuove canalizzazioni di raccolta e smaltimento delle acque meteoriche: “Così si pongono di fatto le condizioni per la riapertura del sottopasso di Via Fontanelle”, spiega l’assessore, “nei prossimi giorni saranno avviate le procedure di gara per individuare l’impresa realizzatrice e non escludendo, per quella data, una nuova ed attesa comunicazione da parte degli inquirenti che hanno operato a seguito dei tragici fatti occorsi nel dicembre del 2013 e che costarono la vita ad una nostra cittadina”.