Pescara si candida ad ospitare la manifestazione No-Triv

Pescara. Pescara si candida ad ospitare una seconda manifestazione contro le trivelle nel mare abruzzese: il Consiglio comunale ha approvato a larga maggioranza l’ordine del giorno illustrato dal consigliere Piero Giampietro (Pd) che invita sindaco e giunta a formalizzare l’adesione della Città di Pescara alla manifestazione indetta da associazioni e comitati contro le piattaforme petrolifere al largo della costa abruzzese, che si terrà il 24 maggio. L’ordine del giorno candida la città ad ospitare la manifestazione stessa.

“Pescara è fra le prime città a compiere questo passo, e siamo certi che altri Comuni faranno lo stesso – spiega il consigliere Piero Giampietro – perché sono in gioco il presente ed il futuro dei nostri territori e delle nostre economie. Dietro questa decisione non c’è la paura dei cambiamenti né la volontà di dire di “no” a tutto: c’è invece una opposizione ragionata a progetti che non danno garanzie di sicurezza ambientale, di occupazione, di redditività, e che mettono a rischio il percorso che porta ai parchi costieri del Cerrano e della Costa Teatina, per i quali Pescara è la candidata naturale a fungere da polo economico ed attrattivo in chiave turistica”.

“La scelta del turismo ambientale rappresenta una concreta opportunità economica, una risposta possibile all’emigrazione di massa di una intera generazione. Ecco perché”, conclude Giampietro, “siamo convinti che questa battaglia vada oltre le appartenenze politiche e di partito, e che il 24 maggio sia, come nel 2014, una grande festa pacifica nella quale l’Abruzzo sceglie di guardare al futuro e non ad un passato petrolchimico fuori tempo massimo”.

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