Montesilvano. Oscaro Biferi, consigliere comunale di Montesilvano, si dichiara contrario alla proposta di dedicare una strada della città a Bettino Craxi.
Biferi sostiene che l’iter amministrativo seguito sia inappropriato, in quanto presso il comune di Montesilvano sarebbe attivo l’Ufficio Toponomastica che avrebbe il compito di esaminare le proposte pervenute all’amministrazione.
“Credo, inoltre” continua, poi, il consigliere “che la storia personale di Bettino Craxi abbia poco a che fare quelli che sono i fondamenti e i valori che costituiscono le radici dell’identità culturale e civile della nostra città”.
Secondo Biferi, Bettino Craxi non deve essere riabilitato perché sarebbe fuggito in Tunisia inseguito da mandati di cattura e sarebbe morto da latitante. “Ricordo, invece” prosegue, “che ci sono stati politici come Giulio Andreotti e Calogero Mannino che, non sottraendosi mai alle proprie responsabilità, hanno affrontato lunghissimi processi, fronteggiando con coraggio le accuse loro rivolte e giungendo solo dopo molti anni a giudizi di assoluzione. Se lo Stato ha condannato Craxi per corruzione nel processo Eni-Sai e per finanziamento illecito per la vicenda della metropolitana di Milano, come può, attraverso gli enti locali, dedicargli strade o piazze?”.