Montesilvano. Crolla l’argine del Saline e si interrompe il collegamento tra la Vestina e il lungofiume. La denuncia su Facebook: “La discarica rischia di crollare nel fiume”.
E’ l’associazione Nuovo Saline a denunciare, dalla propria pagina Facebook, il crollo dell’argine del fiume Saline sulla strada provinciale che collega via Vestina al segmento ovest del lungofiume. L’associazione, in questi giorni impegnata in un costante monitoraggio lungo i perimetri fluviali dell’area Vestina, aveva segnalato già a settembre 2014 una serie di criticità sul fiume Saline, tra particolare scarichi illegali di liquami e sostanze tossiche, immondezzai abusivi colmi di rifiuti pericolosi e numerosi tratti interessati da dissesto idrogeologico causato da erosione o crolli parziali delle sponde. “Tra questi crolli parziali si evidenziava anche il tratto di strada oggi definitivamente crollato, elemento che evidenzia che, dalla fine di settembre 2014 ai primi di marzo 2015 (sei mesi circa) nessuno degli enti di governo territoriale ha risposto o valutato quanto era stato segnalato”, commenta in una nota il gruppo locale di Forza Nuova.
Il rischio maggiore, però, è costituito dall’ex discarica di Villa Carmine, sita proprio a pochi metri dal tratto crollato: “Ci aspettiamo che l’intera collina di rifiuti della discarica collassi nel fiume” denuncia sul social network l’associazione presieduta da Gianluca Milillo; “Tale crollo trasforma in un pericoloso vicolo cieco l’accesso all’Ex Discarica di Villa Carmine e isola ancora di più un territorio noto per abbandono e incuria”, conclude Forza Nuova.
LUNGOFIUME NON TRANSITABILE
Questa mattina l’assessore ai Lavori Pubblici Valter Cozzi ha eseguito un sopralluogo sull’argine insieme al dirigente di settore Gianfranco Niccolò, all’architetto Fabio Ciarallo, al commissario ad acta della discarica Domenico Orlando, e ai dirigenti regionali Vittorio Di Biase, capo Dipartimento delle Opere pubbliche, Governo e Territorio e Gianfranco Piselli, dirigente regionale Politiche Ambientali e Genio Civile. «Abbiamo riscontrato – afferma Cozzi – l’esondazione del fiume Saline su più punti. Ma la cosa che desta maggiori preoccupazioni è il movimento franoso che ha quasi completamente cancellato parte della carreggiata a ridosso della discarica. Sono necessari interventi di somma urgenza ma ringraziamo la Regione per la tempestività che ha dimostrato. Già da domani mattina, infatti – prosegue Cozzi – il Genio Civile interverrà per un primo contenimento del cedimento del terreno. Le operazioni sul sito che, ricordiamo, è di competenza regionale, necessitano anche del completamento dei lavori sul nuovo tracciato, poiché il lungofiume, completamente impraticabile, attualmente non può essere assolutamente riaperto al traffico veicolare. A tal proposito, ho già preso contatti con il presidente della Provincia di Pescara, Antonio Di Marco, che si è impegnato a convocare un tavolo con il Comune e il Genio Civile proprio per spingere il piede sull’acceleratore e completare i lavori».
CHIUSA LA PINETA
Intanto sempre a causa delle avverse condizioni meteorologiche dei giorni scorsi, che hanno messo a dura prova la stabilità degli alberi della città, il sindaco Francesco Maragno ha firmato quest’oggi un’ordinanza con la quale ha disposto il divieto di accesso, dalle 9 di questa mattina, sino a diversa disposizione nella Pineta di Santa Filomena. La cittadinanza è invitata a transitare con prudenza e attenzione lungo le strade e le aree pubbliche, soprattutto in prossimità con alberature e strutture precarie.