L’intervento sarà messo in atto dalla Saf, la squadra speleologica alpino fluviale dei Vigili del Fuoco di Pescara, coordinati dal vice comandante Romeo Panzone e sarà finanziato, per i materiali, dall’Amministrazione Comunale che si è impegnata alla messa in sicurezza di uno dei tesori architettonici più antichi e importanti della città.
La torre campanaria seicentesca sorge sulle rovine di un vecchio castello ed è il punto più alto di Montesilvano, visibile da ogni parte della vallata.
“Su richiesta della parrocchia” ha detto l’assessore Tereo de Landerset “siamo intervenuti contattando i Vigili del Fuoco. Con orgoglio abbiamo contribuito all’acquisto del materiale e di quanto necessario per ridare stabilità a questo monumento, uno dei pochi edifici storici della città”.
Un intervento necessario dopo le lesioni subite durante il terremoto, che ha provocato un’apertura delle crepe, già provate anni fa dai danni di alcuni fulmini.
L’intervento consiste nella messa in sicurezza della torre campanaria, mediante cerchiatura con l’utilizzo di quattro angolari e una serie di quattro cavi messi opportunamente in tensione per rendere la struttura compatta rispetto alle lesioni che presenta.
La cerchiatura e l’ammorsatura sono interventi temporali, che precederanno il restauro vero e proprio della struttura.
Marina Serra