La fontana che si trova all’ingresso del ponte presenta, infatti, alcuni problemi. Il meno grave sarebbe costituito dal fatto che la fontana in questione non sarebbe mai funzionante. La più vistosa, invece, la discarica che si sarebbe formata proprio all’interno della stessa.
Evidentemente, i pedoni che amano passeggiare sul ponte per raggiungere una delle due riviere pescaresi gettano di frequente carte, plastiche e vaschette in polistirolo, danneggiando in questo modo la vista di un ponte che è costato molto, in termini economici, alla propria città.
Proprio l’esborso di denaro è stato, infatti, uno dei punti critici che hanno accompagnato la costruzione del Ponte del Mare. Senza contare le polemiche di chi ha sostenuto che si trattasse di una costruzione che non contribuiva allo smaltimento del traffico: per sua natura, infatti, un percorso ciclo-pedonale nasce perché i cittadini si abituino ad usare maggiormente la bicicletta o ad andare a piedi.
Una tematica ambientale, pertanto, che sembrerebbe però essere stata dimenticata da chi ha trasformato questa parte di città in discarica pubblica.