È l’operazione “Giano”, che qualche giorno fa ha portato al sequestro di oltre 600 chili di prodotti ittici. Portata a termine dalla guardia costiera, il bilancio dell’operazione è di 13 verbali amministrativi per un totale di circa 13.500 euro di ammenda.
Dai controlli è risultato che le violazioni hanno riguardato soprattutto la mancanza di informazioni relative all’etichettatura e alla tracciabilità del prodotto, obbligatorie per garantire la provenienza e la qualità del pescato.
Dei quasi 800 controlli a ridosso di Natale, avvenuti tra Abruzzo e Molise, non sono state invece riscontrate frodi nella commercializzazione dei prodotti.