Pescara. Quasi 800 controlli a ridosso di Natale, tra Abruzzo e Molise, con il sequestro di più di 600 chili di prodotti ittici. E’ questo uno dei dati caratterizzanti dell’operazione “Giano”, effettuata nel periodo compreso tra il 10 e il 23 dicembre dagli uomini della direzione marittima di Pescara.
Le verifiche hanno riguardato tutta la filiera, dall’attività di pesca fino alla commercializzazione dei prodotti ittici. Durante le ispezioni gli uomini della direzione marittima hanno comminato 76 sanzioni amministrative (circa 100mila euro l’ammontare complessivo della multe), mentre sono stati sequestrati 645 chili di prodotti ittici. Nella stessa operazione, inoltre, sono state denunciate 11 persone per vari reati. L’operazione “Giano” ha portato alla luce una serie di irregolarità relative all’inosservanza delle norme sull’etichettatura e la cosiddetta tracciabilità dei prodotti ittici, oltre a diversi violazioni in materia igienico sanitaria. Alla complessa operazione, che ha riguardato sia l’Abruzzo che il Molise, hanno preso parte 113 persone.