Si erano confusi tra la folla di ragazzi che il venerdì sera si ritrova abitualmente in Piazza Alessandrini, punto di riferimento per lo spaccio di droga soprattutto tra i più giovani, con lo scopo specifico di controllare eventuali movimenti sospetti.
Così, dopo aver individuato tra i vari gruppi di ragazzi i pusher che venivano costantemente avvicinati da giovani “clienti”, gli uomini in borghese del Nucleo Operativo e Radiomobile di Pescara, hanno tratto in arresto, per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti, Sofiane Adel Djenidi, 37enne di origini algerine, e Younes Falak, 27enne di origini marocchine.
Nonostante la folla di persone che occupava la piazza, i carabinieri sono riusciti a documentare diversi spacci al dettaglio e, dopo le ultime tre cessioni di hashish, hanno fatto scattare il blitz. Con un’azione congiunta, i militari hanno accerchiato la piazza e arrestato i due stranieri accusati di spaccio di sostanza stupefacente e resistenza a pubblico ufficiale. I due hanno poi trascorso la nottata in camera di sicurezza e questa mattina sono stati processati con il rito direttissimo.
L’operazione di ieri sera ha inferto un altro duro colpo al preoccupante fenomeno di spaccio, soprattutto di droghe leggere, che si concentra in particolare intorno a Piazza Alessandrini e nelle zone circostanti la “Pescara Vecchia”. Nel corso di altre operazioni analoghe svolte per tutto il 2014, infatti, erano state già arrestate otto persone e denunciate a piede libero altrettante, sempre per spaccio, facendo riscontrare un sensibile calo del numero dei pusher che solitamente affollano la piazza e le vie limitrofe.