Montesilvano. Via Lazio, un problema legato al degrado e alla pericolosità della palazzina popolare che perdura da lungo tempo. Ieri il sopralluogo del sindaco del Comune di Pescara, ente proprietario dei 59 alloggi montesilvanesi destinati a sfrattati e indigenti.
Tra calcinacci cadenti, ringhiere disancorate e cemento armato corroso nelle strutture metalliche, il sindaco di Montesilvano è stato costretto, settimane fa, a dichiarare la pericolosità dello stabile. Ieri il sopralluogo del primo cittadino pescarese Marco Alessandrini, affiancato dalll’assessore alle Politiche della casa Adelchi Sulpizio e dal dirigente del Settore Lavori Pubblici Pierpaolo Pescara. “Abbiamo riscontrato una situazione grave, sia in ordine allo stato del fabbricato, che riguardo al degrado diffuso – racconta l’assessore Sulpizio – Il Comune di Pescara farà la propria parte impiegando risorse per la messa in sicurezza del fabbricato condominiale, che verranno decise di concerto con gli altri proprietari”.
“Una volta messa in sicurezza la palazzina, potrà essere anche valutato lo stato di consistenza dell’immobile e tutte le possibili ipotesi, sia a tutela dell’incolumità delle persone, sia assicurare il decoro dell’abitato che oggi non è garantito”, prosegue Sulpizio che, annuncia, “nei prossimi giorni incontreremo anche il sindaco di Montesilvano Francesco Maragno con il quale condivideremo le iniziative relative al futuro della struttura”.