Pescara. Si e’ costituito ieri pomeriggio, presentandosi negli uffici della squadra mobile di Pescara, uno degli indagati ricercati nell’ambito della operazione che ieri mattina ha smantellato un’organizzazione sfruttava come prostitute giovani rumene nella zona sud della città.
L’uomo e’ uno dei tre fratelli che, per la polizia, erano a capo della banda, coinvolto a pieno titolo nel sodalizio criminale con il ruolo di reclutare le giovani da avviare alla prostituzione, direttamente in Romania, oltre che fidanzato di una delle donne coinvolte nell’inchiesta. Ieri si e’ professato innocente e, dopo l’arresto, e’ stato condotto in carcere.
Le indagini proseguono mentre domani prenderanno il via gli interrogatori, ma delle 13 misure cautelari ne devono essere eseguite ancora due.