Pescara. Ripartiti a pieno ritmo i lavori per il piano anti allagamento di Porta Nuova, con la realizzazione dell’impianto posto al di sotto della rotatoria fra via Marconi e viale Pindaro.
In questi giorni l’impresa Caldani di Roma ha ripreso le attivita’ dopo lo spostamento dei sottoservizi acquedottistici da parte di una ditta ad hoc, affinche’ si potesse operare in assoluta sicurezza. “I lavori che in questo momento sono in corso riguardano la realizzazione di una vasca di accumulo delle acque piovane da convogliare con un sistema di impianto si sollevamento verso il fosso Bardet e verso il depuratore – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Enzo Del Vecchio -. Un’attivita’ che comporta il trasferimento del materiale presente, che dopo le necessarie analisi e’ stato classificato come non pericoloso, presso una discarica autorizzata di Sulmona”.
Proprio la caratterizzazione dei materiali ha comportato notevoli ritardi sulla tabella di marcia, “come e’ purtroppo accaduto per le operazioni di svuotamento del fosso Bardet nel tratto da viale Pindaro a via Pepe”, prosegue Del Vecchio, “ma anche in questo caso le analisi hanno riscontrato identico livello di materiale non pericoloso, la cui allocazione sara’ invece presso la discarica di Cerratina di Lanciano. Un’attivita’ complessa che richiede tempo”.
Nella giornata di oggi l’assessore ha incontrato i responsabili della ditta Caldani “per avere assicurazione di un impegno maggiore, affinché si proceda al completamento dei lavori in tempi più contenuti”.