Pescara. Amministratori ignoranti e svogliati: la critica, indirizzata al sindaco Alessandrini, alla sua giunta e al presidente del consiglio comunale Blasioli, è mossa da Armando Foschi, portavoce provinciale Fratelli d’Italia-An indignato per la totale dimenticanza istituzionale verso l’anniversario della fondazione della città.
Era il 6 dicembre 1926 quando il consiglio dei ministri approvò l’istituzione di Pescara come Comune e capoluogo di Provincia, provvedimento promulgato dal Re il 2 gennaio 1927 e reso esecutivo il 12 gennaio 1927, “grazie al decisivo impegno di Gabriele D’Annunzio, segnando l’inizio del percorso che porto’ Pescara ad acquisire la dimensione della nuova citta’ e a divenire un punto di riferimento per l’intera regione Abruzzo”, ricorda Foschi.
Ma ieri, 12 gennaio 2015,”né’ un rigo e’ stato scritto ne’ una sola parola e’ stata pronunciata”, dagli amministratori che, prosegue Foschi, “non conoscono la storia della città”.
Bocciati in stodia, dunque, da parte di FdI-An, Alessandrini, assessori e Blasioli: “Gli amministratori di oggi, giunta compresa, appaiono ignoranti, nel senso che ignorano la storia della città, distratti, noncuranti e forse anche un po’ svogliati: eppure”, conclude Armando Foschi, “non sarebbe difficile tenere a mente alcuni dettagli e utilizzarli per coinvolgere la città, risvegliare quel senso di appartenenza che rischia di andare disperso, e rispolverare qualche nozione storica, ad esempio, tra gli studenti, anche i piu’ giovani”.