La vicenda scaturisce da una denuncia raccolta dai militari dell’Arma a seguito dell’uccisione di un cavallo. Attraverso una serrata attività d’indagine i carabinieri hanno indirizzato i sospetti sull’uomo. Nel corso di una perquisizione, nascosti in terreni di campagna, sono stati trovati 550 munizioni da guerra, per la precisione proiettili per mitragliatore, 90 cartucce a pallettoni, 130 munizioni calibro 22, tagliole per caccia di frodo, pugnali di grosse dimensioni, una fiocina da sub e un fucile da caccia privo di matricola per la catalogazione.
Il materiale, detenuto illegalmente, è stato sottoposto a sequestro; l’uomo è stato denunciato in stato di arresto e, come disposto dalla Procura della Repubblica di Sulmona, posto ai domiciliari. Il procedimento instaurato, precisano i carabinieri, si trova ora nella fase delle indagini preliminari e gli elementi di prova a carico dell’indagato dovranno trovare conferma in sede processuale.