Il presidente della giunta regionale, Luciano D’Alfonso, ha autorizzato – con propria ordinanza – l’entrata in esercizio dell’impianto mobile ubicato in località Cava di Mozzano a Capitignano, per il trattamento delle macerie provocate dagli eventi sismici del 2016 e 2017 nei Comuni di Campotosto, Capitignano e Montereale.
La struttura, di proprietà dell’Aciam di Avezzano, potrà trattare un massimo di 640 tonnellate giornaliere di materiali, per un totale di 120mila tonnellate l’anno.
Il progetto definitivo per il Deposito Temporaneo Intercomunale di Cava di Mozzano era stato approvato dalla Regione lo scorso agosto.
Si occuperà del trattamento di materiali inerti non pericolosi, che saranno lavorati per la produzione di aggregati riciclati da utilizzare in edilizia.
L’autorizzazione rilasciata all’Aciam è valida fino al prossimo 31 dicembre, salvo proroghe che dovessero rendersi necessarie.